Scuola Media Statale “G. Carducci”
A.S. 2014-2015
La drammaturgia scritta dai ragazzi della 3G delle medie Carducci si concentra sulla scintilla che ha fatto esplodere il primo conflitto mondiale: l’assassinio dell’arciduca Francesco Ferdinando a Sarajevo, ad opera del giovane attentatore patriota Gavrilo Princip. L’attentato viene raccontato da più prospettive, in un susseguirsi di battute e sketch da cabaret del primo novecento. Tre muse, direttamente dalla Grecia classica, aprono lo spettacolo cantando dell’attentato. È poi la volta del futurista Filippo Tommaso Marinetti, che esalta l’azione distruttiva e ribelle di Gavrilo, a cui si contrappone Sigmund Freud, interessato a ricercare le profonde motivazioni psicologiche che stanno dietro all’attentato. L’attenzione si sposta poi sull’arciduca, compianto dalla moglie Sophie e ridicolizzato da un gruppo di pettegole, superficiali come certi grandi uomini di quell’epoca. Dopo un componimento in rima recitato da tutti i personaggi, la chiusura spetta all’arciduca, involontario protagonista della vicenda, con la battuta finale pronunciata in punto di morte.
Per ulteriori informazioni si rimanda alla pagina del laboratorio sul sito di Carissimi Padri…
Copione
Le muse introducono il cabaret con la canzoncina da loro creata.
MUSE Noi siamo le muse…
Fu tanto tempo fa
Per l’arciduca erano guai
e per le strade bruta
della Serbia la follia!
E nel pericolo,
ognuno decideva per sé
e per le strade di Sarajevo
tutto andava giù (continua ragazza)
Ma un giorno Gavrilo sparò
Con i suoi fulmini
Colpì l’arciduca e lo spedì
All’ospedale con la sua mogliettin…
E lo sapete
L’unica importante verità
Ve la diciamo noi (si ragazza)
Gavrilo fece in tenera età
E se anche sembra
Impossibile c’è anche di più
Si fece stringere la giacca
Tutta intorno a lui
E sebbene fosse grasso e strano
Questa è la realtà!!!!!
Durante e dopo la canzone Gavrilo e FF mimano l’assassinio. I gruppi sono dislocati nello spazio scenico: I Marinetti e i Freud hanno una scatola che simboleggia una cassetta delle lettere. Iniziano a parlare i Marinetti.
MARINETTI
VALENTIN Noi vogliamo cantare l’amor del pericolo,
MATTIA l’abitudine all’energia e alla temerità.
ALESSIO Il coraggio, l’audacia, la ribellione saranno elementi essenziali della nostra poesia.
LUDOVICO E Gavrilo Princip è un esempio di tutti questi valori Futuristi.
SAMUEL Quest’uomo giovane, armato, forte
ALESSIO è l’emblema della ribellione contro i soprusi alla sua nazione, contro i grandi poteri reazionari degli altri paesi.
VALENTIN Guardatelo come tira fuori lo strumento della discordia e come nel suo impeto dinamico, aziona questo prodigio della tecnologia.
MATTIA Lui è un proiettile lanciato a gran velocità contro la tediosa e impolverata burocrazia regnante.
ALESSIO Gavrilo fa esplodere la diplomazia,
LUDOVICO scatena l’ira dell’animo umano,
VALENTIN esalta la velocità del progresso!
LUDOVICO Tutto questo perché è per mezzo della guerra,
SAMUEL unica igiene del mondo,
MATTIA che possiamo ribaltare l’antica statica società e finalmente glorificare il patriottismo,
ALESSIO il militarismo,
VALENTIN il gesto distruttore dei libertari,
SAMUEL le belle idee per cui si muore…
FREUD
DAVIDE ma basta, basta, basta! E che chiasso!
ALBERTO Ancora quello scellerato di Marinetti che continua imperterrito a credere che il Futurismo s’imporrà! Povero scapestrato!
JACOPO Il mondo è cambiato, le persone sono cambiate, ma lui è sempre lo stesso! Aaah dovevo immaginarlo,
ALBERTO comunque, avete continuato a elaborare le vostre teorie sul caso Princip?
SIMONE Sigmund con chi stai parlando?
ALBERTO Con me! (indicando gli altri Freud).
SIMONE Aaah (l’altro Freud lo prende in giro.)
DAVIDE Dicevo, il caso Gavrilo: quali pulsioni psicologiche hanno spinto questo giovanotto sbarbatello a commettere un atto così manifesto?
JACOPO Il mito di Edipo ad esempio, “l’uccisione del padre, per giacere con la madre”,
ALBERTO può aver motivato l’odio istituzionale nei confronti della figura del padre-stato, incarnata dal fisico saccente, pieno e ingordo di Francesco Ferdinando?
SIMONE Guardate il subconscio di Gavrilo come carezza il grilletto dell’arma, corrispettivo esterno della pulsione interna,
JACOPO al pari di come il neonato carezza…(viene interrotto)
DAVIDE Io mi concentrerei sulla conseguenza di ciò che l’inconscio ha creato:
SIMONE un fenomeno internazionale!
MARINETTI
LUDOVICO ma smettila, sei polveroso!
SAMUEL Stai sempre a studiare, tu e i tuoi libri!
FREUD
JACOPO ma come ti permetti?
ALBERTO Placa il tuo istinto parricida e datti una calmata!
MARINETTI
VALENTIN mmm, come mi fai adirare! Per esprimere il mio non statico dissenso distruggerò la parola,
ALESSIO eliminando la struttura linguistica ed esprimendomi con gesti dinamici di libertà e disapprovazione,
MATTIA ma soprattutto disapprovazione.
(I Marinetti mimano libertà, ma soprattutto disapprovazione facendo gesti e intonando una canzone rumorista, i Freud li guardano scocciati).
FREUD
DAVIDE ah sì, io invece affermo in piena coscienza del mio IO la potenza della struttura linguistica!
ALBERTO Cosa c’è di più efficace, istantaneo e sintetico di un singolo enunciato che ha forma testuale!
JACOPO Cosa c’è più efficace di un tweet?
(tutti i Freud si mettono in cerchio e uno scrive un tweet su un foglio. Tra i vari suggerimenti arrivano a una conclusione e imbucano la lettera, suono del tweet).
MARINETTI
(sentendo il tweet e prendendo il messaggio, leggono):
MATTIA un messaggio da @cucciolofreud56: datti una calmata e dormi un poco di più! #interpretazionedeisogni #1900 #complessodiEdipo
SAMUEL Edipo a me? (sbuffano tutti i Marinetti e si agitano come scimmie).
LUDOVICO Accetto la disputa perché lo scontro è positivo
VALENTIN e soprattutto perché la tecnologia mi piace! (si riuniscono i Marinetti a scrivere, suono del tweet dopo aver imbucato la lettera)
FREUD
JACOPO ha risposto. Messaggio da @andavoacentoallora76 che dice: Stro, anc, stic. Vaff, nzo, lo, lo. Zip, stic, stron, ma soprattutto, vaff… #interpretamiquesto #celapuoifare #iostocongavrilo
SIMONE Dobbiamo rispondere (i Freud Scrivono un altro messaggi, suono del tweet).
MARINETTI
(prendendo il nuovo messaggio)
ALESSIO messaggio ancora da @cucciolofreud56: qui si parla e si scrive, ma stai attento perché se mi parte il subconscio, sono cavoli amari! #maicongavrilo #subconscioforever (i marinetti scrivono un’altra lettera).
FREUD
(prendendo il nuovo messaggio)
DAVIDE nuovo messaggio da @andavoacentoallora76 che dice: noi esaltiamo il movimento aggressivo, l’insonnia febbrile, lo schiaffo e il pugno! Cit. Manifesto, studia! #fattisotto #freudnontitemo.
ALBERTO Ma questo è un affronto all’intelletto.
MARINETTI
LUDOVICO bim, bum, bam, voi siete un affronto! Chi dorme non piglia pesci…!
FREUD
JACOPO ma tua sorella non piglia pesci…
(Confusione generica e urli a distanza finché non arrivano le mogli)
SOPHIE
GIULIA ma smettetela! Non vi vergognate a strumentalizzare così questa tragedia infame?
RIHEM Anch’io son stata assassinata quel giorno, assieme al mio amato marito Francesco Ferdinando
AURORA e voi non fate che speculare sulla sua morte per difendere le vostre filosofie!
FRANCESCA R. Per quell’importante visita a Sarajevo gli avevo allargato la sua giacca preferita di due dita,
GIULIA così che non si vedesse la pancetta che aveva messo su (dopotutto sapete, il cinghiale che gli cucino io alla domenica lo fa impazzire, e viene così buono solo usando un sacco di burro!).
RIHEM Aveva pure inaugurato il nuovo pettinino per i baffi che gli avevo regalato, era bellissimo!
FRANCESCA R E mentre passeggiavamo in macchina lungo le rive del fiume, in una giornata così soleggiata,
AURORA arriva questo squattrinato zozzone fanatico d’un serbo-bosniaco (prendono Gavrilo a borsettate) a rovinarci il pomeriggio con la sua pistoletta da quattro soldi.
GIULIA Un po’ di rispetto signori, quest’uomo ha causato due morti in un colpo solo!
PETTEGOLE
TUTTE AHAHAHAH,
ALESSIA ragazze guardate quella signora!
LETIZIA Ah ma si… Ma come si veste? E questa sarebbe la moglie di Franz Ferdinand? Ah, siamo messi bene…
MONICA OeMMeGi! Ma l’avete sentita? Due morti? Il primo giorno forse, ma dopo sai quanti ne sono arrivati?
ALESSIA Ciccia, ha scatenato la prima Guerra Mondiale, apri gli occhi!
SOPHIE
FRANCESCA R. no, no, questo non lo accetto! Signor Marinetti, Signor Freud, signore muse…io esco!
MUSE
CAMILLA ma no, ma no, stia tranquilla!
FRANCESCA M. E voi pettegole datevi una calmata!
PETTEGOLE
LETIZIA mmm, era carino però l’arciduca…
ALESSIA Nah a me non piace.. la duchessa sarebbe carina ma…le avete visto la pettinatura ?
MONICA sembra uno spaventapasseri con quel cappello enorme in testa! e per non parlare del vestito… uno schifo amiche mie!
LETIZIA Vogliamo commentare i gioielli? Non si possono guardare! Gli orecchini poi mamma mia veramente fuori moda!
ALESSIA E ora che ci penso sai chi li usava? Mia nonna nel 1850!
MONICA Povere noi… Ma non pensate che sia assurdo che a causa di questo banale delitto possa nascere una guerra?
LETIZIA Per la morte di questi due nobilucci da strapazzo mandare al macello tutti quei giovani baldanzosi?
ALESSIA Avessero almeno ucciso qualcuno vestito alla moda…
SOPHIE
RIHEM ma come vi permettete? Questi orecchini erano di mia zia!
PETTEGOLE
TUTTE e si vede!
SOPHIE
GIULIA si vede tua sorella…
(Confusione generica e urli a distanza finché non arrivano le muse)
MUSE
EMMA calma signore, calma! Volete sapere davvero che cos’era in fondo il nostro amico Franz Ferdinand?
Francesco Ferdinando,
un uomo allo sbando
era di alto rango,
ma aveva una pancia da orango tango…
CAMILLA Durante la gita a Sarajevo,
ed io c’ero, lo vedevo
indossava una giacca spolverata,
ricucita e rattoppata,
FRANCESCA M. la pancetta era sparita
grazie ad un abile gioco di dita
ma il suo viso grassottello
suggeriva la presenza di un po’ di lardello.
EMMA Tutti lo acclamavano a gran voce,
ma BAM! (detto da Marinetti)… un suono atroce
superò ogni esclamazione
proveniva da una precisa direzione
FRANCESCA M. lo sparo di Gavrilo
della giacca ruppe il filo,
quel disperato attentatore
che lo colpì dritto al cuore.
L’arciduca cadde indietro (FREUD)
il suo sguardo ormai era tetro (SOPHIE)
la panzona sbatte a terra (PETTEGOLE)
e ci ritroviamo in…guerra!” (MARINETTI)
MUSE (accennando il ritmo della canzone)
ma un giorno Gavrilo sparò con i suoi fulmini
Colpì l’arciduca e lo spedì
Al cimitero con la sua mogliettin
E lo sapete l’unica importante verità?
(FF si trova al centro della scena, non sa a chi parlare, si guarda intorno e poi esclama)
FF GERRARD: io neanche ci volevo andare a Sarajevo!
(effetto sparo di Gavrilo)
In copertina: Sarajevo oggi. Foto di Antonio Poser.